I DINTORNI

Una terra incantata ricca di storia, cultura e bellezze naturali.

Giuseppe Verdi e i Luoghi della Lirica

Situato sulle prime colline del parmense, Tabiano Terme si trova a soli due passi da quei luoghi caratterizzati da una forte tradizione lirica, la vera passione di un territorio che da secoli ha nel bel canto il proprio fiore all'occhiello. Del resto questa è la regione che ha dato i natali a Giuseppe Verdi, il compositore più celebre e popolare del mondo.

L'itinerario si dispiega in quel piccolo fazzoletto di terra compreso fra Cremona, Parma e Piacenza, partendo proprio dalla piccola Casa Colonica delle Roncole (Busseto), che già quando Verdi era ancora in vita era meta di pellegrinaggio di appassionati e curiosi, tanto da indurlo a cercare di acquistarla per farla abbattere. Fortunatamente non ci riuscì ed oggi possiamo ancora ammirare "questo abituro dove il 10 ottobre 1813 la prima aura spirò il musical genio del Verdi". Proprio di fronte alla Casa Natale del Maestro si trova la Chiesa di San Michele Arcangelo, che conserva il primo organo su cui posò le mani il piccolo Giuseppe, e dove apprese i primi rudimenti musicali.

Spostandosi a Busseto è possibile ammirare Casa Barezzi, dimora del primo suocero e benefattore di Verdi, oggi sede di un museo di Cimeli Verdiani dove è possibile ammirare, nel salone storico, il pianoforte su cui il giovane Giuseppe insegnò a suonare alla futura moglie.

A lato del palazzo è l'Oratorio della Santissima Trinità, dove furono celebrate le nozze con Margherita il 4 maggio 1836, e la Chiesa Collegiata di San Bartolomeo, dove Verdi ricoprì il ruolo di Maestro di Cappella.

Dalla parte opposta della piazza intitolata al compositore è la Rocca Pallavicino, sede del Municipio e del Teatro Giuseppe Verdi, inaugurato il 15 agosto 1868 con le opere verdiane "Rigoletto" e "Un ballo in maschera".

Altri Templi della Lirica, oltre al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, fanno da cornice a questa splendida terra, ricca di musica e di cultura.

Il Teatro Girolamo Magnani di Fidenza, inaugurato il 26 ottobre 1861 con "Il Trovatore" di Verdi e intitolato al decoratore, che fu anche scenografo di numerose opere verdiane; il Teatro Comunale Amilcare Ponchielli di Cremona, il Teatro Municipale di Piacenza e il Teatro Regio di Parma.

Costruito sulle rovine del Teatro Ducale, il complesso progettato da Nicola Bettoli, aprì il sipario il 16 maggio 1829 con l'opera "La Zaira" di Vincenzo Bellini, alla presenza della reggente Duchessa Maria Luigia d'Austria.